Il punto di partenza di questo itinerario è rappresentato dalla piazza centrale di Bettona, nelle vicinanze della Chiesa, del Municipio e del Museo. Si consiglia, prima di partire, una passeggiata fra il reticolo di viuzze del centro storico e intorno alle mura urbiche da cui si possono godere vasti panorami sulla vallata di Assisi e sulle colline e i monti di una gran parte dell’Umbria.
Il punto di partenza di questo itinerario si trova a circa 1 km dal bivio della Pievaiola, in direzione Monteleone d’Orvieto, al Vocabolo Casale Fargneto. Il sentiero piuttosto largo si inoltra in un bosco costituito da cerri molto sviluppati con ricca presenza di castagni, radi carpini e sottobosco costituito in prevalenza da erica.
Si sale sino al centro di Castel Rigone e si parte dalla piazza centrale, dirigendosi verso le mura a ovest, attraversando le vie del borgo. Si percorre il belvedere e si scende in direzione di Rigonella.
Il punto di partenza di questo itinerario è la località Fornace dove si trova una degli antichi impianti di produzione di laterizi di Compignano. Si consiglia una breve sosta per visitare il sito e per documentarsi, con l’ausilio dei cartelloni esplicativi, rispetto alle attività umane legate alla produzione di mattoni, diffusa nell’area marscianese fin dal Medioevo.
Si parte da Castelleone, antico borgo fortificato posto al confine con il territorio di Todi, e si prende l’ampia strada bianca che va in direzione di Perugia Vecchia, 650 m., sito di antichissimo popolamento.
L’itinerario ha inizio dalla piazzola di sosta vicino al campo sportivo che si trova lungo la strada tra Ferretto e Petrignano. Dal punto di sosta si attraversa la strada per imboccare un sentiero in terra che si dirige verso il Ferretto inoltrandosi nel bosco.
Il piccolo borgo di Coltavolino, praticamente un aggregato di antiche case coloniche intorno ad un vecchia chiesina e ad una dimora più importante, raggiungibile superando Solfagnano, è il punto di partenza di questo itinerario.
Punto di patenza di questo itinerario è la zona di Casella Ventia posta nelle vicinanze del torrente Ventia, lungo la strada bianca che porta da Morleschio a Colcelli. Si prende la strada bianca in direzione Colcelli camminando lungo la valle verde che ospita il torrente che scorre in basso alla nostra destra. Si prende a salire verso sinistra per una strada che diventa panoramica e molto piacevole da percorrere.
Punto di partenza di questa escursione è la sede dell’Azienda Agraria di Montelabate. Da qui si percorre la breve salita che, tramite un bel viale di cipressi, tigli e lecci ci porta all’Abbazia.
L’escursione prende l’avvio dalla ex scuola di Serra Partucci. Per arrivare al punto di partenza di questo itinerario si prende la strada che da Umbertide va a Gubbio, la Pian d’Assino, e si esce a sinistra prendendo la strada che sale a Civitella Ranieri, Serra Partucci, Campaola.
Il punto di partenza di questo itinerario è rappresentato dal bivio per La Goga che si raggiunge facilmente da Magione. Si percorre un tratto di strada bianca in pianura tra campi coltivati per girare a destra, passare sopra il fosso Formanuova e cominciare a salire tra antichi agglomerati di case agricole in parte riconvertite in strutture agrituristiche.
Il punto di partenza di questo itinerario è rappresentato dal cimitero di Magione. Si percorre uno stradello di crinale che attraversa aree coltivate a olivo. Lungo la strada si aprono vedute panoramiche sul lago Trasimeno e le sue isole. Il borgo che si intravede sulla sinistra è Montecolognola.
Si parte dalle ultime case di Sant’Arcangelo, dalla zona di Borgo Cenaioli. Si sale per una strada bianca che passa attraverso gli olivi per arrivare a una piazzola gestita dalla Coop. La Marzolana e prendere il Sentiero della Pace che sale inoltrandosi al limite del bosco.
Arrivati nel borgo di Migliano si raggiunge l’area sommitale del Castello, naturale terrazza panoramica sulla vallata del Fersinone. Si parte dal parcheggio e si prende la strada bianca che in discesa ripida attraversa un oliveto ed un bosco e porta ad un incrocio di quattro vie.
Si parte dal cimitero di Mongiovino, ubicato nei pressi del Santuario, e si prosegue per la strada bianca che si dirige verso il colle dove si intravede il borgo di Mongiovino vecchio. Si attraversa, tenendo la mezza costa in direzione della Buca del Calcinaro, un’area collinare caratterizzata dalla presenza di antichi casolari, in parte diroccati, molti oliveti, vigneti, terreni coltivati e porzioni di bosco.
Questo itinerario prende l’avvio dalla piazza di Fontignano per dirigersi, salendo, verso Montali. Uscendo dal borgo, sfiorata l’antica torre, si attraversano oliveti sistemati a gradoni e macchie di roverella fino ad arrivare ad un pianoro panoramico coltivato a ciliegi.
Si parte dal parco di Montarale, raggiungibile attraverso una strada panoramica da Piegaro, che è la cima più elevata intorno al Trasimeno (853 m.). Si prende la strada ampia che si dirige in falso piano verso Montegiove e Montegabbione.
Si parte da Pian di Nese, raggiungibile da San Giovanni del Pantano o da Umbertide. Si comincia a salire attraversando un’area agricola abbandonata per lo più caratterizzata dalla presenza della ginestra, del cisto e del ginepro. In alcuni punti la macchia di arbusti lascia il posto a piccole aree boscate.
Punto di partenza di questo itinerario è la piazzola che si trova di fronte a Villa Galletti. Da qui si prende un sentiero che scende attraversando un bosco di querce, castagni e carpini con un sottobosco di arbusti tipici quali l’agrifoglio ed il pungitopo.
Il punto di partenza è l’area parcheggio di San Marco, dove si prende la strada asfaltata in direzione del monte Pacciano. Al primo bivio si prende un sentiero in terra che sale diritto verso la Chiesa di S. Orfeto, in posizione panoramica.
Punto di partenza dell'itinerario è la piazza di fronte alla chiesa di Montemelino. Tornando di poco sui propri passi si imbocca una strada bianca in salita che si inoltra nella macchia costituita in prevalenza da leccio, corbezzolo, ginestra, ginepro, erica, viburno e cisto.
Il punto di partenza di questo itinerario è il piccolo agglomerato di Migiana di Monte Tezio. Da lì si parte in direzione del castello di Antognolla lungo una stradina che supera le case, oltre la chiesa.
Il punto di partenza della passeggiata è rappresentato dall’area parcheggio del piccolo cimitero di Missiano. Si percorre per un breve tratto la strada provinciale che collega Missiano a Panicale e si prende sulla sinistra una strada in terra che sale.
Si parte da San Giovanni del Pantano e si prende la strada asfaltata in direzione di Pian di Nese. Dopo circa 100 metri, lasciando a sinistra la vecchia osteria si prende una strada bianca sulla sinistra che sale verso il cimitero.
Il punto di partenza di questo itinerario è rappresentato dalla piazza centrale di Passignano, nelle vicinanze del Municipio. Si consiglia una passeggiata nel centro e di prendere la scalinata che porta al borgo storico.
Si parte dalla chiesa dei SS. Cosma e Damiano di Torale ( 334 m) e si prende la strada inghiaiata in direzione del cimitero che porta al viale del Pischiello.
Si parte da Sanguineto, piccolo agglomerato di case che si trova sul primo rialzo verso le colline della valle compresa tra Tuoro e Monte Gualandro.
Si parte dal cimitero di Torale (296 metri) immerso in un oliveto e si sale tranquillamente sino al piccolo borgo (334 metri) sede di un’azienda agrituristica. Attraversiamo una delle aree più vocate per la produzione dell’olio d’oliva di qualità del Trasimeno.
Si parte da Paciano, uno dei piccoli borghi più belli dell’Umbria, per salire, da una stradina che si prende appena imboccata la strada per Panicale, verso il Petrarvella e il Pausillo.
Si parte dal centro storico di Città della Pieve e dopo una passeggiata nel reticolo di vie del borgo si scende lungo la stradina che, appena fuori dalle mura, segue il fosso S. Selvatico con i suoi dirupi e i sui scorci sulla città.